17 Febbraio 2025

Dov’è Abele, tuo fratello?

La domanda che da sempre accompagna la vita di ognuno di noi. L’interpellazione più profonda che nasce dal sacrario della nostra coscienza e che ci chiede di non glissare semplicemente in uno sterile “non lo so”. L’autore di genesi come sempre scava nel profondo dell’animo umano, va al cuore delle domande più profonde e del senso più vero di quelli che sono certi comportamenti e certi modi di vivere le relazioni, così plasticamente e poeticamente ci riconduce alla risposta più autentica della domanda che nasce dal nostro io più profondo e che risuona più o meno così: “ non so dove sia mio fratello, perché non ho voluto farmene carico, ma ancor più ho preferito sacrificarlo per non dover condividere con lui e competere con lui”; così ancora oggi continuiamo a perpetrare “l’uccisione del fratello” per non doverci impegnare di più, per non dover vivere la fatica della relazione. Ci viene ricordato così che la soluzione non è mai il sacrificio dell’altro, ma solo la capacità di costruire con l’altro qualcosa che sia bene condiviso.

Buona giornata

clic qui per l’articolo sul sito della Diocesi di San Severo