Articolo in “Nuovo Quotidiano di Puglia-Lecce”
mercoledì, 13 agosto 2024, pp.1 e 27.
La diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca celebrerà giovedì 14 agosto la nona edizione del meeting internazionale Carta di Leuca 2025 sul tema La forza delle migrazioni. Il meeting coinvolge, in modo speciale, i giovani provenienti da ogni parte del mondo che coltivano il sogno della pace e della solidarietà tra i popoli. Dal 2016 ad oggi, l’evento è la meta finale di un cammino, sulle orme tracciate da don Tonino Bello, che consente ai partecipanti di sperimentare il dialogo non come sterile esercizio teorico, ma come impegno quotidiano capace di fondare un’umanità nuova attraverso l’incontro e la pratica di relazioni autentiche.
La proclamazione avverrà il 14 agosto alle ore 7.00 sul piazzale antistante la Basilica de finibus terrae, al termine del pellegrinaggio che partirà, alle ore 1.30 del 14 agosto, dalla tomba dove riposa il venerabile don Tonino Bello (presso il cimitero di Alessano), e raggiungerà Leuca alle prime ore dell’alba. Camminare, riflettere e pregare insieme risulta essere sempre una valida testimonianza che racconta la reciprocità della fiducia, il dialogo possibile e la speranza certa di una fraternità finalmente vissuta nell’essenzialità di genuine relazioni di amicizia.
All’edizione di quest’anno si è giunti dopo tre appuntamenti di grande valore culturale e spirituale, quali parte integrante di un percorso unitario vissuto a tappe. Il 9 luglio, ventiquattro giovani, che svolgono il servizio civile universale, hanno partecipato a laboratori di scambio dialogico-culturale sul principio universale della pace tra i popoli, condividendo idee e progetti con ventuno corsisti provenienti da diversi Paesi, fedi e culture che aderiscono all’organizzazione intergovernativa mediterranea Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei (CIHEAM-Bari, sede di Tricase Porto). All’incontro hanno preso parte anche cinque studentesse della Scuola di Economia di Lione in visita nel Sud Salento per completare una ricerca scientifica avente come argomento l’impatto socio-economico che nel nostro territorio ha avuto la Fondazione De Grisantis. Rilevante è stata la condivisione di una varietà di esperienze e sensibilità che ha dato la possibilità di scoprire nel dialogo, nell’ascolto reciproco e nell’accoglienza della diversità una risorsa intesa come possibilità di crescita umana e facilitazione al vivere insieme l’armonia della pace. Le tante lingue nazionali, i gesti della tradizione culturale, le esperienze personali dei protagonisti e il vissuto dei loro Paesi d’origine hanno tessuto la trama di un sogno condiviso: la pace è possibile!
Proprio su questo valore, il 22 luglio a Tricase, è stato organizzato un incontro di riflessione e di preghiera sul tema: “L’ora per la pace. Tra gli altri, sono intervenuti il card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca cattolico di Gerusalemme e padre Gabriel Romanelli, parroco di Gaza. Il cardinale, nel suo accorato intervento, ha raccomandato ai presenti di farsi promotori di una vera cultura della pace. Questa deve scaturire da un simposio libero da pregiudizi e disponibile ad aprirsi, senza ipocrisie, all’invocazione interreligiosa. Padre Gabriel Romanelli, ancora visibilmente provato per le ferite riportate a seguito dal bombardamento a Gaza della Chiesa della santa famiglia, ha presentato con struggente verità le condizioni di miseria cui sono sottoposti i palestinesi in questi mesi di guerra, senza la possibilità di una tregua umanitaria.
Il 23 luglio, sul piazzale della basilica di Leuca, 150 giovani della diocesi, alla vigilia del pellegrinaggio giubilare a Roma, sono stati accolti dal vescovo che ha consegnato loro una croce e una lampada, quali segni di speranza, e ha impartito loro la benedizione giubilare.
Queste iniziative conferiscono un valore aggiunto all’evento Carta di Leuca 2025 e allo stesso tempo testimoniano un lavoro pastorale che dal 2010 ad oggi, ha caratterizzato l’impegno della diocesi ugentina. All’evento di quest’anno, saranno ospiti il vescovo latino di Cipro: mons. Bruno Varriano ed il vicario generale per le relazioni mediterranee dell’Arcidiocesi di Marsiglia: mons. Alexis Leproux.
Mons. Leproux interverrà per presentare il progetto “MED 25-Le Bel Espoir”. Da marzo scorso, una nave scuola di pace naviga nel Mediterraneo, collegando le sue cinque sponde. A bordo, otto gruppi di venticinque giovani di tutte le nazionalità, culture e religioni sono impegnati per la pace. Al termine del viaggio (in ottobre), che prevede 30 scali portuali, un “libro bianco” racconterà la rotta percorsa e i risultati delle otto sessioni tematiche affrontate nei diversi incontri, dibattiti e attività formative.
Presiederà la santa Messa mons. Varriano, vescovo ausiliare del patriarcato di Gerusalemme dei latini e vicario patriarcale per Cipro, primo vescovo latino residente dopo oltre tre secoli. La sua testimonianza è particolarmente interessante anche perché, durante la seconda intifada (2002), egli ha vissuto, insieme a 53 religiosi, i 39 giorni d’assedio alla Basilica della Natività di Betlemme. Dopo la celebrazione eucaristica, la città di Specchia, rappresentata dalla sindaca avv. Anna Laura Remigi, donerà l’olio per alimentare la lampada della pace che arderà ai piedi della statua raffigurante la Madonna di Leuca.
La Carta di Leuca 2025 vuole testimoniare che la pace non solo è possibile, ma è necessaria per lo sviluppo armonico e solidale dell’umanità. L’auspicio formulato dai giovani è che il Mediterraneo, culla della civiltà occidentale, sia un mare simbolo di una nuova umanità. Con il loro entusiasmo, essi intendono accogliere e diffondere il messaggio di speranza proposto da Leone XIV: lavorare insieme per costruire una pace disarmata e disarmante.
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