nella Chiesa siamo tutti missionari – Sito Ufficiale dell’ArciDiocesi di Lecce – il giornale della Arcidiocesi di Lecce

Il cammino sinodale “Comunione, partecipazione e missione” 2021-2025 ha espresso ieri sera, nella diocesi di Lecce all’interno della chiesa di Sant’Irene, un intenso prosieguo del racconto comunitario sempre con lo stile della conversazione nello Spirito.

Nella seconda assemblea sinodale, ispirati dalla preghiera iniziale e finale dell’arcivescovo Michele Seccia il quale ha invitato i presenti anche a pregare per l’anima benedetta della mamma dell’arcivescovo Panzetta passata ieri a miglior vita (LEGGI), e dopo l’approfondimento della scheda del tema corrente ad opera di Simona Abate, coordinatrice della Casa della carità, i circa duecento delegati organizzati nei tavoli sinodali hanno lavorato con crescente partecipazione personale e di gruppo alla analisi della “Formazione alla vita e alla fede nelle diverse età”, individuando nella formazione “integrale e continua” la via in grado di promuovere la “capacità di apertura e incontro, di condivisione e di collaborazione”, e capace di saper “interpellare tutte le dimensioni della persona” (Cfr. Documento finale del Sinodo 2021-2024, 143). 

“La tensione verso la missionarietà – come ha chiarito la dott. Abate – parte da una domanda di fondo: cosa posso offrire come persona di fede?”. 

È importante comprendere ora verso quale sintesi stanno lavorando i fedeli della Chiesa di Lecce dopo quattro anni di narrazione e ascolto reciproci: non si tratta di mettere al primo posto il risultato letterale dei lavori, ma evidenziare lo spirito di messa in comune di esperienze e proposte tra persone diverse per sesso e ruoli, dentro e fuori le tradizionali parrocchie.

È arrivato il momento di accogliere il soffio dello Spirito Santo che illumina e dà speranza per il futuro dell’umanità.