“Fare rete per crescere insieme” per un risultato che parla chiaro: oltre 94.000 euro raccolti attraverso il 5×1000 per gli oratori affiliati all’Anspidella zona di Lecce (LEGGI). 

 

 

A guidare questa realtà in forte crescita è don Mattia Murra, presidente zonale, che ci racconta perché questo traguardo è solo un punto di partenza per il futuro degli oratori di Lecce.

 

Don Mattia, i dati del 5xmille per il 2024 sono significativi. Cosa ci dicono questi numeri?

Sono molto incoraggianti: 4.799 contribuenti hanno scelto consapevolmente di destinare il proprio 5×1000 agli oratori Anspi della nostra zona. È un segnale forte di fiducia e di riconoscimento del valore educativo e sociale che gli oratori rappresentano. Tuttavia, è importante sottolineare che potrebbero essere molti di più: tante persone ancora non sanno che è possibile sostenere direttamente il proprio oratorio con un gesto semplice e che non costa nulla.

 

Cosa risponderebbe a chi considera il 5xmille poco rilevante per le realtà parrocchiali?

Risponderei con i fatti: l’oratorio di Torchiarolo, per esempio, ha raccolto oltre 14mila euro. Sono fondi preziosissimi per sostenere attività educative, progetti formativi, animazione, manutenzione e tanto altro. Il 5×1000 rappresenta un’opportunità reale per dare solidità economica alle nostre iniziative pastorali.

 

E l’8×1000 alla Chiesa cattolica? Va ancora sostenuto?

Senza alcun dubbio. L’8xmille continua a essere un sostegno fondamentale per la Chiesa: finanzia carità, culto, pastorale, beni culturali. È un contributo che ritorna alle comunità in modo concreto e visibile. Invito tutti a non sottovalutare questo gesto di corresponsabilità.

 

Molti parroci esitano ad aprire un’associazione ETS in parrocchia. Cosa direbbe loro?

Che è una scelta da fare con coraggio e visione pastorale. Aprire un’associazione parrocchiale affiliata all’Anspi significa mettere ordine, stabilità e prospettiva nelle attività oratoriali. Non si è soli: Anspi offre un ottimo sostegno per le attività, praticamente gratuito, un supporto costante e qualificato, e soprattutto l’opportunità concreta del Servizio Civile Universale, che consente ai nostri giovani di vivere un’esperienza formativa, retribuita, al servizio della comunità.

 

Cosa rende ANSPI una rete efficace?

La presenza capillare, la solidità istituzionale e l’orientamento cristiano sono i suoi punti di forza. Anspi non è solo un ente tecnico: è una rete viva che accompagna gli oratori nel loro cammino, li sostiene, li mette in relazione. In rete si cresce meglio, ci si rafforza e si ha accesso a possibilità che da soli sarebbero irraggiungibili.

 

In conclusione, un invito per tutti i parroci…?

Invito ogni parroco a credere nell’oratorio come spazio privilegiato di evangelizzazione, educazione e incontro. Costituire un ETS affiliato ad Anspi non è un peso, ma un’opportunità pastorale concreta. Il 5xmille, il Servizio Civile, la formazione, i sussidi: tutto questo è a portata di mano. Basta solo fare un passo, e scoprire quante strade si aprono quando si cammina insieme.

clic qui per l’articolo sul sito del giornale della Diocesi