Si è svolto ieri presso l’auditorium dell’Oratorio Maria del Popolo un incontro dello Zonale Anspi di Lecce dedicato ai responsabili dei doposcuola parrocchiali dell’area di Lecce.

 

 

L’iniziativa ha visto la partecipazione di sette realtà educative locali, che hanno aderito con interesse e spirito di collaborazione. L’incontro è stato preceduto da un attento lavoro preparatorio durante il quale è stato effettuato un censimento delle attività attive sul territorio e sono stati avviati contatti diretti con i referenti. 

Ha aperto i lavori Maria Rosaria Manca, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Ascanio Grandi” di Lecce e già responsabile di una Caritas parrocchiale. La dirigente ha condiviso esperienze e riflessioni sul ruolo educativo e sociale dei doposcuola, sottolineando l’importanza della relazione educativa e della costruzione di contesti inclusivi.

Durante il confronto tra i responsabili presenti sono state messe in comune buone pratiche, strategie educative e approcci metodologici sperimentati nei diversi contesti. Dal dialogo è emersa con chiarezza la necessità di mettere in rete gli oratori, valorizzando le competenze e le risorse di ciascuno. Una rete strutturata, infatti, non solo rafforza la collaborazione, ma offre opportunità concrete di crescita e consente di accedere a bandi e finanziamenti, cruciali per dare continuità e sostenibilità ai servizi educativi.

A concludere l’incontro è stato Cesare De Giorgi, docente e direttore dell’Ufficio Migrantes diocesano, che ha lanciato una proposta significativa: integrare l’esperienza dei doposcuola con quella che un tempo era l’alternanza scuola-lavoro, oggi riformulata come Formazione scuola-lavoro. Questa sinergia, ha spiegato De Giorgi, potrebbe offrire agli studenti non solo un supporto allo studio, ma anche percorsi concreti di orientamento, crescita personale e inserimento sociale.

L’incontro si è chiuso in un clima di entusiasmo e rinnovata motivazione. I partecipanti hanno espresso grande apprezzamento per l’iniziativa, riconoscendola come un primo passo verso la costruzione di una rete educativa stabile, coesa e capace di affrontare insieme le sfide educative del presente e del futuro.

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