articolo ripreso da portalecce

Martedì scorso, presso la rettoria di Sant’Antonio di Padova in San Giuseppe a Lecce si è radunata in assemblea eucaristica una porzione della Chiesa locale per lodare e ringraziare il Signore per aver donato al clero leccese e all’intera diocesi due “santi” fratelli nel legame di sangue e confratelli nel sacerdozio: don Raffaele e don Oronzo De Simone.

 

 

 

 

Il termine “santi sacerdoti” è risuonato, già all’inizio della celebrazione, sulle labbra del padre spirituale della confraternita don Corrado Serafino nel pensiero di saluto all’arcivescovo Michele Seccia, che ha presieduto l’Eucaristia. Illuminante sulle figure dei due sacerdoti è stata la mensa della Parola, in particolare il vangelo di Marco (9,30-37), “quando (Gesù) fu in casa, chiese loro: di che cosa stavate discutendo per la strada? Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande…”.

Nell’omelia l’arcivescovo, che ha conosciuto personalmente don Oronzo e indirettamente don Raffaele per le tante testimonianze ascoltate, ha affermato: “Dimenticano, loro, di essere dei salvati perché chiamati, ma non è stato così per don Raffaele e don Oronzo! Essi non hanno dimenticato che la loro grandezza era data dalla presenza di Gesù al loro fianco e nel loro cuore. Per questo non possiamo non riconoscerne la santità della loro vita”.

Prima della benedizione finale ha preso la parola Salvatore Morello, già priore della confraternita, di cui don Oronzo è stato padre spirituale per lunghi anni, che ha dichiarato di essere stato accolto da lui come un fratello e “figlio spirituale.”

Ma questo spirito di accoglienza, di ascolto e di generosità, molti ne sono testimoni, ha caratterizzato l’intera vita di don Oronzo.

Sicuramente la richiesta all’arcivescovo di poter avviare in diocesi un processo di canonizzazione dei due fratelli, raccogliendo le dovute testimonianze sulle loro virtù, ha trovato condivisione da parte di tutta l’assemblea espressa con un caloroso applauso! Terminata la celebrazione mons. Seccia ha benedetto la “Stanza dei ricordi” dedicata a don Oronzo e al fratello don Raffaele. Ulteriore segno di riconoscenza, di ricordo e di supplica perché “beati in cielo” intercedano per il bene della Chiesa e dell’intera umanità.

 

 

Photogallery di Arturo Caprioli.

 

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