Conclusa la prima giornata di aggiornamento del clero per il secondo gruppo del presbiterio diocesano leccese che, insieme all’arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta si trova a Matera per le giornate di fraternità e formazione.

 

 

La prima tappa della giornata è stata a Pulsano, città natale dell’arcivescovo dove, con la celebrazione eucaristica presieduta alla grotta della Madonna di Lourdes, riprodotta nella chiesa parrocchiale della Nova si è dato il via a questo tempo di grazia che il pastore ha voluto affidare a Maria, augurando un tempo di condivisione e formazione fraterna, di ristoro e distensione del corpo e dello spirito, indicando la Madre, come modello e riferimento vocazionale. 

Si è giunti a Matera per il pranzo, presso Casa Sant’Anna, per poi dare il via, nel pomeriggio, alla formazione e al confronto. Il primo incontro è stato guidato da don Tony Bergamo, sacerdote leccese, direttore dell’Issrm “don Tonino Bello”, la cui riflessione aveva come titolo: “Un cambiamento d’epoca: vulnerabilità creativa e discernimento pastorale. Sintesi per la formazione permanente dei presbiteri”. 

Successivamente, attraverso la conversazione nello Spirito, i sacerdoti si sono riuniti in gruppi, per riflettere sul tema affrontato dal relatore e tracciare delle sfide e delle vie, ovvero degli obiettivi da raggiungere e le modalità necessarie in questo tempo in cui la Chiesa si interroga su come affrontare il cambiamento d’epoca, restando sempre madre e strumento della grazia salvifica di Dio.

A seguire, la condivisione, la preghiera del vespro e dopo cena, la passeggiata di fraternità, nel centro di Matera.

 

 

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