Sarà la preghiera il fulcro e la compagnia costante del Pellegrinaggio giubilare diocesano guidato dall’arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta che domattina 14 novembre prenderà le mosse con partenza per Roma alle 5, quando la città sarà ancora avvolta dal buio della notte.
Saranno circa ottocento i pellegrini leccesi che hanno scelto il “pacchetto completo” del Giubileo diocesano (qualche altro centinaio partirà domani notte con ritrovo a Piazza Pia per il pellegrinaggio a piedi verso la basilica di San Pietro). Sarà un ritiro spirituale itinerante nel quale la preghiera comunitaria la farà da protagonista. Per questo l’Ufficio liturgico diocesano guidato da don Mattia Murra ha preparato un sussidio (SCARICA) che verrà consegnato domattina alla partenza: nel kit del pellegrino anche fushing e cordino con un pass di riconoscimento e un pasticciotto leccese per la prima colazione.
Nel sussidio le lodi e i vespri di domani e di sabato, le messe di Pompei e dell’altare della Cattedra di San Pietro, entrambe presiedute dall’arcivescovo, la preghiera del rosario con le litanie lauretane e i testi dei canti per la liturgia.
L’organizzazione del pellegrinaggio, curata nei minimi particolari dalla commissione giubilare diocesana composta da don Andrea Gelardo, don Mattia Murra, don Salvatore Corvino, don Gianmarco Errico, don Antonio De Nanni e da don Francesco Pesimena, prevede una prima tappa a Pompei dove, alle 11, nel santuario della Madonna del Rosario, l’arcivescovo Panzetta presiederà la solenne concelebrazione eucaristica.
Dopo la messa e il pranzo a sacco i pellegrini riprenderanno il viaggio per raggiungere, alcuni il Centro “San Giovanni XXIII” di Frascati, altri l’Hotel “Cristoforo Colombo” di Roma, dove pernotteranno.
Sabato 15 novembre, dopo colazione si parte per raggiungere Piazza Pia, nei pressi di Castel Sant’Angelo: qui si ritroverà anche l’altro gruppo di Leccesi che avrà viaggiato per tutta la notte per partecipare all’evento di grazia. Alle 10,30 l’arcivescovo, portando la croce del Giubileo, darà inizio al pellegrinaggio per arrivare alla Porta Santa attraverso Via della Conciliazione.
Passando per la Porta Santa i pellegrini leccesi potranno ottenere l’indulgenza giubilare alle consuete condizioni ribadite dalla nota della Penitenzieria Apostolica (LEGGI).
Alle 12 mons. Panzetta presiederà la solenne concelebrazione eucaristica presso l’Altare della Cattedra: sarà un momento di profonda preghiera e di intensa comunione con il Santo Padre e con l’intera comunità diocesana che, pur rimanendo nel Salento, accompagnerà spiritualmente la comitiva leccese: l’arcivescovo, i sacerdoti e tutti i fedeli giunti a Roma.
Alle 15 dietrofront per rientrare a Lecce dove i pullman giungeranno nella nottata.






