Si è concluso giovedì scorso il ciclo di incontri laboratoriali pensato per i corsisti della Scuola diocesana di formazione teologica, diretta da don Piero Quarta.

 

 

 

L’evento formativo, organizzato dal Centro missionario diocesano, diretto dal diacono Vinicio Russo e svoltosi nei giovedì del mese di marzo e aprile allo scopo di far conoscere agli studenti del terzo anno gli importanti aspetti e le sfaccettature di cui la missione si compone.

Nel corso dei cinque incontri vari sono stati i temi trattati: primo fra tutti un approfondimento sul volto missionario della Chiesa con la presentazione di don Antonio De Nanni, che ha portato a riflettere sulla parrocchia come luogo di missione e con la testimonianza di Fra Angelo De Padova della comunità de Frati Minori di Lecce, che ha offerto un racconto delle tante vite incrociate e consolate attraverso la sua missione vissuta nella casa circondariale di Lecce.

È stata poi la volta dell’incontro con la testimonianza di don Cesare Lodeserto, sacerdote fidei donum della diocesi di Lecce, che ha raccontato del suo impegno nella missione ad gentes in Moldavia e la situazione di un Paese piagato dalla guerra, dove occorre dare soccorso sia alle vittime che ai carnefici. Il sacerdote missionario ha anche rivolto il suo invito ai corsisti a non ridurre lo stile pastorale nelle parrocchie solo ad un mero agire, poiché tutte le comunità sono espressione di missionarietà.

Non è mancato di trattare il tema della custodia del Creato attraverso i racconti di Brigida Palermo, ministra dell’Ordine francescano secolare, la forma di organizzazione di laici più antica che vive il proprio servizio nello spirito di esaltazione di tutte le creature proprio di San Francesco.

Maria Cristina De Pascalis, referente del Circolo Laudato Si’ di Lecce, ha invece raccontato delle iniziative e dell’impegno promosso dal circolo e ha approfondito il tema dell’ecologia e del rispetto alla natura e all’ambiente come forma di amore per l’altro, scoprendo che tutto il creato viene dato in dono all’uomo da Dio che ha responsabilità nel preservarlo.

Di pace e giustizia ha invece approfondito Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione don Tonino Bello, che ha parlato della missione come impegno alla pace che deve passare attraverso il pensare globalmente e l’agire localmente.

Pasquale Marino, incaricato regionale Agesci al Settore giustizia pace e non violenza, ha coinvolto i corsisti in un dibattito sulle scelte possibili come cittadini e fedeli che vogliono contrastare la guerra attraverso le piccole scelte quotidiane, suscitando importanti riflessioni e spirito critico.

Il ciclo di incontri si è concluso giovedì scorso con l’ultimo appuntamento dal titolo: “Dalla missione ad gentes alla missione inter gentes”, con l’intervento del missionario comboniano Padre Gianbattista Moroni, per ben ventisette anni impegnato nella sua missione in Africa, molti dei quali trascorsi in Zambia.

In ogni incontro, attiva è la stata la partecipazione dei corsisti dei quali è stato vivo l’interesse e il coinvolgimento dato dall’interazione tra i relatori e i partecipanti che hanno potuto proporre le loro domande, fugare i loro dubbi e accrescere le loro conoscenze per poi investirle all’interno delle loro comunità.

Gli incontri si inseriscono nel più ampio percorso pensato dalla Scuola diocesana di formazione teologica per contribuire a completare la formazione pastorale dei corsisti e che hanno coinvolto diverse realtà diocesane come Caritas e Ufficio catechistico diocesano.

 

Photogallery di Arturo Caprioli

 

 

 

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