L’altra sera, nella piazza di Torre San Gennaro, si è dato il via alle Serate di festa Caritas, promosse dalla Caritas diocesana di Lecce, in collaborazione con le Caritas parrocchiali coinvolte.

 

 

 

Scopo della serata, è quello di vivere un momento di incontro e comunione fra Caritas periferiche, in questo caso quelle di Torchiarolo e San Pietro Vernotico, insieme alle rispettive amministrazioni comunali e a tutti coloro che liberamente patecipano.

L’incontro è stato guidato da mons. Nicola Macculi, direttore della Caritas diocesana, che ha sottolineato oltre al bisogno di confronto e condivisione, alcuni progetti in campo. Insieme con lui, don Antonio De Nanni, amministratore parrocchiale di Torchiarolo, che ha accolto i convenuti, le istituzioni locali anche attraverso un bellissimo video con interviste ai sindaci e a chi lavora su questi territori nel campo dei servizi sociali e del volontariato, accompagnati da un messaggio di Papa Leone XIV.

Si è avuto modo, confrontandosi anche con i diaconi presenti, Achille Giglio e Carmine Carella e alcuni volontari che sono intervenuti, di poter discutere sulle risorse presenti sul territorio, insieme anche alle criticità, sottolineando già il grande sforzo di collaborazione e comunione fra gli enti locali preposti che porta frutti notevoli, cercando di valorizzare sempre di più e meglio questa sinergia.

Don Antonio, riallacciandosi all’intervento di don Nicola e di alcuni volontari, ha voluto sottolineare il dramma delle comunità parrocchiali, che non è solo il bisogno del pacco alimentare e quindi la povertà economica, ma anche le tante povertà sanitarie, culturali, scolastiche, scandite dal gioco d’azzardo, dalla droga e dall’alcool, spesso anche accompagnate dalla dispersione scolastica cui si tenta di porre un argine grazie al doposcuola in oratorio e comunale.

Per la comunità di Torchiarolo, lo stesso don Antonio, ha voluto esprimere il desiderio di voler ripristinare l’osservatorio, ovvero un gruppo di persone composto da ministri del culto, patronati, mondo della scuola, servizi sociali, Acr e catechisi, ecc… che costantemente si incontra, condividendo criticità e problematiche della comunità e pensando a modalità di intervento. Ha ricordato che oltre alla collaborazione col banco alimentare, vi è una forte collaborazione col banco farmaceutico e le farmacie del paese, insieme anche al patto di collaborazione sancito con la cappellania carceraria di Lecce.

La serata si è conclusa con il dono delle magliette ai volontari e una bella frisellata in compagnia, terminata con l’anguria fresca. Il tutto sotto lo sguardo amorevole di San Gennaro che veglia sulla piazza e sul mare dell’omonima località.

 

 

Photogallery di Paolo Longo.

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